Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore
CONTENUTI CORRELATI

ARTICOLI su: licenziamento

» Nullità ed inefficacia del licenziamento per difetto di forma: la rilevabilità d'ufficio

» I licenziamenti e le procedure concorsuali

» Il licenziamento nella digital society: la nuova frontiera della forma scritta

» Il rapporto di lavoro del personale di volo e l'applicazione della disciplina irlandese

» Giusta causa ed "illiceità" delle condotte extralavorative: alla ricerca di un difficile equilibrio

» Tutele stragiudiziali e giudiziali dopo il d.lgs. n. 23/2015: possibili profili di illegittimità costituzionale

» Alcune riflessioni in tema di potestà giudiziale di rilevazione officiosa della nullità e giudizi di impugnativa del licenziamento

» Giusta causa di licenziamento tra legge, contrattazione collettiva e sindacato del giudice

» Riflessioni a proposito di esclusione e licenziamento del socio lavoratore di cooperativa

» "Fiducia" e libertà della persona nel licenziamento motivato dai così detti comportamenti "extra lavorativi"

» Di alcuni profili processuali problematici (e connessi risvolti sostanziali) del lavoro nelle società cooperative

» Il diritto di critica del lavoratore

» Il licenziamento del lavoratore "pensionabile" in Italia, tra vincoli di bilancio e principi fondamentali dell´ordinamento multilevel

» A ciascuno il suo: art. 18 e pubblico impiego privatizzato

» Profilo costituzionale del licenziamento nullo

» Diversificazione delle discipline del licenziamento e principio costituzionale di eguaglianza

» L'ambiguo acquis delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sulle vicende estintive del socio lavoratore di cooperativa

» L'OIL e la tutela contro il licenziamento illegittimo

» Nullità e disciplina del rapporto di lavoro *

» Una prospettiva internazionale sulla tutela della stabilità del lavoro

» Le nuove regole in materia di licenziamento del dipendente pubblico: fattispecie e tutele

» Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa: ricadute “flessibili” nella relazione esclusione/licenziamento dopo le riforme della tutela reintegratoria

ALTRI CONTENUTI su: licenziamento

» Le minacce formulate nei confronti di un superiore gerarchico.

» La giusta causa di licenziamento e la disciplina antiriciclaggio

» Una inevitabile decisione sulla nozione di unità produttiva.

» La soluzione di una complessa questione di legittimità costituzionale sulla natura delle somme versate al lavoratore dopo l’adozione di un ordine di reintegrazione

» Il periodo di prova e l’adibizione a mansioni diverse da quelle concordate.

» Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese

» Sempre sull’impugnazione dei licenziamenti e i procedimenti cautelari.

» Il licenziamento, la tutela reale, l’azione del datore di lavoro e il rito applicabile

» Due importanti questioni sulla revoca del licenziamento.

» Le società cooperative di produzione e lavoro e il calcolo della soglia di rilevanza dell’art. 18 St. lav.

» Una evidente violazione del divieto di attività privata del lavoratore pubblico in contrasto con l’interesse dell’istituzione

» La gravidanza sopravvenuta durante il periodo di preavviso.

» Il trasferimento di azienda, mancato passaggio alle dipendenze del cessionario e il licenziamento intimato dal cedente.

» Ancora sulla possibilità del giudice di qualificare il licenziamento intimato per giusta causa come licenziamento sorretto dal giustificato motivo soggettivo.

» L’amministrazione straordinaria, i dirigenti, il licenziamento e l’accordo collettivo del 27 aprile 1995.

» La determinazione degli organici e il licenziamento.

» Una non condivisibile decisione sul turpiloquio.

» Il licenziamento intimato da soggetto privo del potere di rappresentanza e la ratifica.

» Il licenziamento, l’art. 18 St. lav., il risarcimento del danno e i danni prevedibili.

» L’inadempimento contrattuale e l’incapacità naturale.

» Una seconda sentenza discutibile sull’accordo interconfederale del 27 aprile 1995.

» Il licenziamento per sopravvenuta inidoneità alle mansioni, il ripescaggio e le mansioni inferiori rilevanti.

» Il ricorso illegittimo ai permessi sindacali e le assenze ingiustificate.

» Di nuovo sull’art. 18 St. lav. e sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

» Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e la comparazione di lavoratori a tempo pieno e a tempo parziale.

» L’art. 18 St. lav. e le società cooperative di produzione e lavoro.

» Ancora sul contratto a tutele crescenti e sui vizi formali del licenziamento.

» Gli effetti della decadenza in tema di impugnazione del trasferimento, l’eccezione di inadempimento e il successivo licenziamento.

» Le cosiddette clausole sociali e il licenziamento dell’originario appaltatore.

» La successione di contratti di appalto e il licenziamento da parte del vecchio appaltatore.

» Una discutibile decisione sull’operare dell’art. 18 St. lav..

» Una sorprendente decisione cautelare sul rischio di licenziamento e sui provvedimenti interdittivi inerenti all’attuale epidemia.

» Ancora sulle cosiddette clausole sociali e sul licenziamento dell’originario appaltatore.

» Le modificazioni alle disposizioni giuslavoristiche introdotte dalla legge di conversione del decreto legge n. 18 del 2020.

» Ancora una volta sul contratto a tutele crescenti e sui vizi formali del licenziamento.

» Ancora sul mancato superamento del periodo di comporto nelle cosiddette piccole imprese.

» Il licenziamento, l’ordine di reintegrazione, il diritto alle ferie e una sentenza per nulla convincente.

» Le indicazioni del contratto nazionale e la nozione di giusta causa

» Il vizio di motivazione del licenziamento.

» Il licenziamento per raggiungimento dei requisiti pensionistici e l’età pensionabile.

» Di nuovo sul ritardo nell’intimazione del licenziamento per superamento del periodo di comporto.

» Si ritorna sulla completa mancanza di giustificazione del licenziamento e sul carattere ritorsivo del licenziamento.

» I limiti del divieto della modificazione dei fatti contestati

» Ancora sull’applicazione del termine di decadenza dell’art. 6 della legge n. 604 del 1966 a fattispecie anteriori alla sua entrata in vigore.

» Sempre sul pagamento dei contributi previdenziali in esito all’adozione di una sentenza contenente un ordine di reintegrazione.

» Il consumo episodico di sostanze stupefacenti è compatibile con la posizione di componente dell’Arma dei carabinieri?

» Il socio lavoratore, il licenziamento, l’esclusione e i profili processuali.

» Il congedo parentale e l’assenza ingiustificata.

» Il licenziamento del dirigente sindacale per un comunicato.

» Il carattere ritorsivo del licenziamento dovuto alla registrazione di un colloquio fra presenti.

» Di nuovo sul licenziamento per mancato superamento della prova e sul divieto di licenziamento.

» Il licenziamento per pretesi collegamenti con una organizzazione terroristica.

» La cosiddetta “quarantena” e l’assenza ingiustificata.

» Il lavoro pubblico, le dimissioni, la persistenza del potere disciplinare, il conseguente licenziamento e i suoi effetti.

» Il licenziamento, le ferie e la conclusione del giudizio che ha portato a una sentenza della Corte di giustizia.

» Il licenziamento del lavoratore disabile, l’accomodamento ragionevole e la ripartizione dell’onere della prova.

» La detenzione del lavoratore e il suo licenziamento.

» Il licenziamento per superamento del periodo di comporto e il trattamento pensionistico precoce.

» La Convenzione europea dei diritti dell’uomo, la colposa formulazione di accuse infondate a un collega e il licenziamento.

» Il licenziamento intimato con telegramma.

» Una seconda discutibile decisione sul divieto di licenziamento e sul patto di prova nullo.

» Ancora sul patto di prova nullo e sul contratto a tutele crescenti.

» Sempre sui criteri di determinazione dei carichi familiari ai fini dell’identificazione dei lavoratori da licenziare ai sensi dell’art. 5 della legge n. 223 del 1991.

» Di nuovo sull’atto di impugnazione del licenziamento inviato per posta elettronica certificata.

» La disciplina limitativa dei licenziamenti e l’ordine pubblico internazionale.

» Sempre sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo, sull’art. 18 St. lav. e sulla violazione dei criteri di scelta.

» Ancora sulla tardività del licenziamento e l’art. 18 St. lav..

» La libera manifestazione del pensiero e le questioni di interesse generale.

» I licenziamenti, il numero dei lavoratori e la visura delle risultanze del registro delle imprese.

» Il rifiuto di indossare la mascherina e il licenziamento per giusta causa.

» L’immediatezza del licenziamento e la conoscenza del fatto.

» L’art. 18 St. lav., il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e la “manifesta insussistenza” del fatto.

» L’ordine di reintegrazione e i fatti sopravvenuti.

» Il licenziamento della lavoratrice madre e l’assenza ingiustificata.

» Il licenziamento del dirigente e la buona fede del datore di lavoro.

» Sempre su dichiarazioni rese su Facebook.

» Il fallimento e il licenziamento del dirigente.

» Il socio lavoratore, l’esclusione e il licenziamento intimati per gli stessi fatti e la pretesa inapplicabilità dell’art. 18 St. lav..

» L’estinzione del rapporto di lavoro del socio lavoratore per effetto dell’esclusione, senza contestuale licenziamento.

» Le dimissioni incentivate e il diritto di precedenza nell’assunzione.

» Il licenziamento, il cosiddetto aliunde perceptum e le indennità previdenziali.

» Il licenziamento per superamento del periodo di comporto e le errate indicazioni dei prospetti di paga sul numero delle assenze per malattia.

» Il licenziamento, l’unico centro di imputazione fra più datori di lavoro e la simulazione.

» La qualificazione di un rapporto di lavoro autonomo e la decadenza dell’art. 6 della legge n. 604 del 1966.

» Il trasferimento collettivo illegittimo e il licenziamento.

» Il reato di estorsione e la larvata minaccia di licenziamento.

» Il licenziamento e l’omessa domanda specifica sull’adozione di un ordine di reintegrazione.

» Il licenziamento, il ripescaggio e le mansioni inferiori rilevanti.

» Ancora sulla cosiddetta codatorialità e sul termine di decadenza dell’art. 6 della legge n. 604 del 1966.

» Il trasferimento di azienda, il licenziamento e la sua tempestiva impugnazione.

» Il licenziamento del lavoratore disabile e il periodo di comporto.

» L’abuso del diritto e il licenziamento durante il periodo di prova.

» Il licenziamento dei giornalisti e l’obbligo di informazione.

» Il mutamento delle mansioni e la visita del medico competente.

» La prova della forma del licenziamento.

» Ancora sul licenziamento del lavoratore disabile e sul periodo di comporto.

» Si ritorna sul licenziamento del lavoratore disabile e sul periodo di comporto.

» I fattori di discriminazione.

» Un licenziamento intimato dall’Ente nazionale germanico per il turismo.

» Il lavoro pubblico e l’allontanamento del lavoro per l’originaria nullità del contratto.

» Una secondo decisione non persuasiva sul licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile.

» L’intimazione di due, successivi licenziamenti per diversa ragione e il risarcimento del danno nella misura minima di cinque mensilità.

» Ancora sul trasferimento di azienda, sul licenziamento e sulla sua tempestiva impugnazione.

» Il licenziamento del lavoratore disabile, il periodo di comporto e la sua durata.

» Il Fondo di garanzia, il licenziamento, le tre mensilità di retribuzione dovute a seguito dell’annullamento e della condanna al risarcimento del danno.

» Il licenziamento del lavoratore disabile, il periodo di comporto e l’idoneità professionale.

» Ancora sulla motivazione del licenziamento.

» Una decisione della Suprema Corte non persuasiva sul licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile.

» Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e l’affidamento dell’attività a un lavoratore autonomo.

» Un fatto decisivo non esaminato.

» Il procedimento disciplinare, l’audizione e la data fissata per l’incontro.

» Il licenziamento e il cosiddetto mobbing.

» Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e una nuova questione di legittimità costituzionale.

» Sempre sul licenziamento e sulle ferie.

» Sempre sul difetto di proporzione fra l’illecito e la sanzione.

» Ancora sul trattamento di pensione e sull’ordine di reintegrazione.

» La formazione e la discriminazione.

» Ancora sulla cessazione dell’attività e sul licenziamento della lavoratrice madre.

» Ancora sull’avvicendamento di appaltatori e sull’inapplicabilità della decadenza dell’art. 6 della legge n. 604 del 1966.

» Il licenziamento del rappresentante sindacale.

» Il trasferimento di azienda e il licenziamento.

» Sempre sulla completa mancanza di giustificazione del licenziamento e sul carattere ritorsivo del licenziamento.

» Il licenziamento del lavoratore di piccole imprese che diventino più grandi dopo il 7 marzo 2015.

» Il provvedimento restrittivo della libertà personale e il licenziamento.

» Ancora sul rapporto di pubblico impiego, sulla sua instaurazione e sulle falsità documentali.

» Il diritto comunitario e la tardiva scoperta della gravidanza.

» Il licenziamento, la codatorialità e l’impugnazione.

» Ancora sul trasferimento di azienda e sul licenziamento.

» Il licenziamento, l’ordine di reintegrazione e il trasferimento.

» Il contratto a tutele crescenti e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

» Il contributo per il licenziamento e la fine dei lavori edili.

» Il licenziamento, gli studi professionali, il licenziamento e la ripartizione dell’onere della prova.

» Ancora sulla detenzione del lavoratore e sul suo licenziamento.

» Il telefono cellulare, la rilevazione delle presenze e il licenziamento.

» Il contratto aziendale, il diritto al premio, i lavoratori licenziati e quelli dimissionari.

» Il licenziamento intimato con colpa grave.

ARTICOLI di ALTRE RIVISTE in cui si tratta: licenziamento

» I criteri legali di determinazione delle indennità risarcitorie nei licenziamenti (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» La corte costituzionale e l'indennità per il licenziamento ingiustificato: l'incertezza del diritto 'liquido' (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Le tutele contro i licenziamenti dopo la pronuncia della corte costituzionale (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» La tutela contro i licenziamenti illegittimi dopo la pronuncia della corte costituzionale 26 settembre 2018, n. 194 (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Licenziamento per motivo illecito (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Questioni sostanziali e processuali in tema di esclusione del socio di cooperativa (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento negli approdi nomofilattici della cassazione (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» 'Scarso rendimento', inadempimento dell'obbligazione lavorativa e provvedimenti afflittivi dell'impresa (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Ciò che resta delle c.d. tutele crescenti (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» La disciplina degli effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti di lavoro (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» La videosorveglianza occulta del lavoratore alla luce del 'nuovo' giudizio di bilanciamento della Corte Edu: la protezione di prevalenti interessi pubblici o privati (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Breve storia delle tutele per il licenziamento ingiustificato (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» Sospensione dei termini e decadenza: l'impugnazione del licenziamento nella disciplina emergenziale (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)

» (Un Anno di Sentenze)

» La registrazione di una conversazione sul luogo di lavoro non giustifica il licenziamento se utilizzata per fini difensivi (Un Anno di Sentenze)

» E' legittimo il licenziamento del dipendente ritardatario (Un Anno di Sentenze)

» Dipendente poco collaborativo: legittimo il licenziamento (Un Anno di Sentenze)

» Indagini di investigatori non indicati nominativamente: nullo il licenziamento (Un Anno di Sentenze)

Giappichelli consiglia

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