argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Nel vecchio regime delle procedure concorsuali, l’ammissione allo stato passivo fallimentare del credito al risarcimento del danno del lavoratore a seguito dell’annullamento del licenziamento comporta il diritto all’intervento del Fondo di garanzia per le ultime tre mensilità dovute, nonostante l’opzione per l’indennità sostitutiva dell’esecuzione dell’ordine di reintegrazione. In particolare, il Fondo di garanzia deve versare le sue prestazioni per i mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento.
» visualizza: il documento (Cass. 25 gennaio 2023, n. 2234. )Articoli Correlati: Fondo di garanzia - licenziamento - risarcimento del danno
Il principio di diritto è innovativo e ragionevole. Non perde rilievo nell’attuale contesto normativo.