argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
Sono illegittimi i trasferimenti disposti da un datore di lavoro che si era impegnato a collocare in uno stabilimento dipendenti di una altra impresa, ricevendo da questa cospicui incentivi, salvo, poi, provvedere a un trasferimento collettivo in una lontana località, senza dimostrare esigenze o difficoltà sopravvenute e, soprattutto, l’esistenza delle opportunità occupazionali per cui era stato percepito il predetto incentivo. Tali trasferimenti sono intimati in mala fede e devono essere equiparati a licenziamenti.
» visualizza: il documento (Trib. Napoli Nord 4 gennaio 2022, ord.. )Articoli Correlati: trasferimento collettivo - licenziamento - opportunità occupazionale
Il caso è molto complesso; la motivazione è accurata in fatto, nella dimostrazione del comportamento in mala fede e, se del caso, questa sarebbe configurata in modo convincente. Molto meno persuasiva è la soluzione in diritto. La violazione dell’art. 2103 cod. civ. comporta la nullità del trasferimento, ma non si vede perché questo dovrebbe assumere la natura di trasferimento.