» L’impugnazione dei licenziamenti collettivi dopo la legge n. 183 del 2010 e prima della legge n. 92 del 2012.
» Ancora sull’art. 18 St. lav. e la mancanza di corrispondenza al vero dell’atto di apertura di una procedura di licenziamenti collettivi.
» I licenziamenti collettivi e una importante interpretazione di una disposizione di scarsa applicazione giudiziale, sulla tutela dell’occupazione femminile.
» I licenziamenti collettivi, i criteri di scelta e le mansioni attribuite in modo illegittimo.
» I criteri di scelta e la loro applicazione solo in alcune unità produttive
» Ancora sulla determinazione dell’ambito di comparazione e le precedenti attività lavorative.
» La successione di due appaltatori e i licenziamenti collettivi.
» Ancora una volta sui criteri di scelta e sulla loro applicazione solo in alcune unità produttive.
» I licenziamenti collettivi e la prospettazione di ipotesi di trasferimenti nell’atto di apertura della procedura di mobilità.
» Sulla determinazione dell’ambito di comparazione nei licenziamenti collettivi in caso di codatorialità.
» Una sentenza non condivisibile sul nesso fra licenziamenti collettivi e trasferimento di azienda.
» Una non condivisibile ordinanza sui licenziamenti collettivi.
» Una fondamentale decisione sulla valutazione dei punteggi pensati per la graduatoria in tema di criteri di scelta.
» I licenziamenti collettivi, la comunicazione dell’art. 4 di conclusione della procedura e la motivazione del licenziamento.
» Il licenziamenti collettivi, il contratto a tutele crescenti, il diritto europeo e una sentenza non persuasiva.
» Sempre sull’esecuzione dell’ordine di reintegrazione e la frode alla legge.
» Ancora sui licenziamenti collettivi e sul termine di decadenza per la loro impugnazione.
» I licenziamenti collettivi, il regime sanzionatorio e la completa omissione della procedura.
» Di nuovo sui licenziamenti collettivi e sulla selezione dell’ambito comparativo.
» I presupposti per la configurabilità di licenziamenti collettivi e le procedure dell’art. 7 della legge n. 604 del 1966.
» Il cambio dell’appaltatore, la rifuzione della retribuzione e i licenziamenti collettivi.
» I licenziamenti collettivi, i destinatari della comunicazione di apertura della procedura e la ripartizione dell’onere della prova.
» L’effettivo pregiudizio come presupposto dell’azione per violazione dei criteri di scelta nei licenziamenti collettivi e l’illegittima delimitazione dell’ambito di comparazione.
» L’effettivo pregiudizio come presupposto dell’azione per violazione dei criteri di scelta nei licenziamenti collettivi e l’illegittima delimitazione dell’ambito di comparazione.
» I licenziamenti collettivi e il criterio delle esigenze organizzative
» I licenziamenti collettivi, l’esistenza di più stabilimenti, l’atto di apertura della procedura e la mancata indicazione delle ragioni dell’impossibilità di comparare tutti i lavoratori.
» Ancora sui licenziamenti collettivi e sui successivi recessi per giustificato motivo oggettivo.
» Sempre sul cambio dell’appaltatore e sui licenziamenti collettivi, in modo non condivisibile.
» Ancora una volta sull’applicazione dell’art. 4, nono comma, della legge n. 223 del 1991 anche nel caso di cessazione dell’attività.
» Ancora sull’esatta identificazione del metodo di definizione dell’ambito di comparazione nei licenziamenti collettivi.
» I licenziamenti collettivi e la struttura dei criteri di scelta.
» I presupposti di applicazione della disciplina sui licenziamenti collettivi.
» Ancora sui licenziamenti collettivi e sulla necessaria considerazione di tutte le potenzialità dei lavoratori per la determinazione dell’ambito di comparazione.
» I licenziamenti collettivi, la delimitazione dell’ambito di comparazione e la natura delle mansioni.
» Il diritto europeo, i licenziamenti collettivi e le comunicazioni ai soggetti pubblici.
» Sull’esatta identificazione del metodo di dimostrazione dell’impossibilità di ripescaggio nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
» I licenziamenti collettivi, il diritto dell’Unione europea e il sorgere dell’obbligo di consultazione.
» I licenziamenti collettivi, i criteri di scelta e le attività da considerare.
» Il diritto europeo, i licenziamenti collettivi e il pensionamento del datore di lavoro.
» Ancora sulla determinazione delle indennità nei licenziamenti illegittimi, e dintorni * (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)
» Licenziamenti collettivi e dirigenti: il danno risarcibile per la violazione delle regole europee (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)
» L'ambito di applicazione dei criteri di scelta nei licenziamenti collettivi: il caso della coincidenza tra licenziandi e lavoratori in forza (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)