argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
A fronte di un testo chiaro, il contratto collettivo aziendale deve essere interpretato sulla base dell’esegesi letterale, in mancanza di indici esterni di una diversa volontà.
» visualizza: il documento (Cass. 21 aprile 2020, n. 7973, ord.)Articoli Correlati: contratto collettivo aziendale - interpretazione letterale
Il principio è noto. Infatti, si è detto, “nell'interpretazione del contratto, il carattere prioritario dell'elemento letterale non deve essere inteso in senso assoluto, atteso che il richiamo nell'art. 1362 cod. civ. alla comune intenzione delle parti impone di estendere l'indagine ai criteri logici, teleologici e sistematici anche laddove il testo dell'accordo sia chiaro, ma incoerente con indici esterni rivelatori di una diversa volontà dei contraenti” (v. Cass. 28 giugno 2017, n. 16181).