argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Vi sono i presupposti per sospendere l’efficacia dell’atto cosiddetto di diffida e di “messa in quarantena” adottato nei confronti di un avvocato sorpreso fuori dalla sua residenza, poiché la presenza sulle pubbliche strade era giustificata dalla necessità di recarsi al Palazzo di giustizia, per impegni professionali.
» visualizza: il documento (Tar Campania, Napoli, sezione quinta, 20 marzo 2020, n. 433, decr.. )Articoli Correlati: quarantena - liberi professionisti - emergenza sanitaria Covid – 19
Sebbene si collochi ai limiti estremi del diritto del lavoro (e, forse, oltre questi), il provvedimento merita la pubblicazione, vista la stretta inerenza all’attuale situazione di emergenza. La decisone è ineccepibile.