argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
E’ del giudice ordinario la giurisdizione sulla procedura di selezione degli aspiranti alla direzione di una struttura complessa di una amministrazione sanitaria, poiché, sebbene la disciplina positiva faccia riferimento al concetto di concorso pubblico, il potere di scelta spetta al direttore generale, vincolato dall’operato della commissione giudicatrice solo nella predisposizione della terna dei candidati più meritevoli, ma in grado di operare sue valutazioni, svincolate da quelle della commissione, sull’individuazione della persona da nominare.
» visualizza: il documento (Cass., sez. un., 6 marzo 2020, n. 6455)Articoli Correlati: riparto di giurisdizione - struttura sanitaria - dirigente
Il principio è consolidato (v. Tar Calabria, sezione prima, 31 luglio 2019, n. 1472; Tar Umbria, sezione prima, 31 luglio 2019, n. 453, pubblicate su questo Sito; Cass., sez. un., 8 giugno 2016, n. 11712; Cons. Stato, sez. V, 17 gennaio 2018, n. 280; Cons. Stato, sez. III, 8 settembre 2016, n. 4054).