argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Anche dopo il decreto legislativo n. 171 del 2016, le controversie sulla nomina del direttore generale di una azienda unità sanitaria locale esulano dall’oggetto dell’art. 63 del decreto legislativo n. 165 del 2001, ma, poiché si discute di un atto autoritativo di alta amministrazione, le posizioni soggettive sono di interesse legittimo e si rientra nella giurisdizione generale di legittimità.
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione terza, 4 febbraio 2020, n. 887)Articoli Correlati: interesse legittimo - riparto di giurisdizione - direttore generale - azienda unità sanitaria locale
Il principio è noto; infatti, “le controversie concernenti la nomina del direttore generale di azienda sanitaria locale è attratta alla giurisdizione del giudice amministrativo atteso che, in presenza di un procedimento amministrativo autoritativo, preordinato a una selezione di tipo non concorsuale, mediante atto discrezionale di alta amministrazione, l'aspirante non può vantare situazioni di diritto soggettivo rispetto alla scelta, ma soltanto di interesse legittimo, venendo in discussione non rapporti giuridici, connotati dalla coppia diritto - obbligo, ma solo la correttezza dell'azione amministrativa” (v. Tar Valle di Aosta 14 febbraio 2018, n. 14).