argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In tema di indennità di mobilità, gli oneri previsti dall'art. 5, comma quarto, della legge n. 223 del 1991, qualificati "contributi" dall'art. 3, comma terzo, della stessa legge e dovuti, in base al principio di automaticità delle prestazioni, anche nel caso in cui il datore di lavoro non corrisponda le somme a suo carico, hanno natura contributiva, con conseguente applicazione del termine quinquennale di prescrizione di cui all'art. 3 della legge n. 335 del 1995.
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Il principio è noto ed esatto (v. Cass. 21 dicembre 2017, n. 30699).