argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Nel caso in cui si discute dell’interpretazione di un contratto collettivo aziendale, occorre dedurre la violazione di una specifica norma sull’interpretazione.
» visualizza: il documento (Cass. 14 novembre 2019, n. 29621, ord.)Articoli Correlati: contratto collettivo aziendale - interpretazione
Il principio è noto. Infatti, si è detto, “il sindacato di legittimità sui contratti collettivi aziendali di lavoro può essere esercitato soltanto con riguardo ai vizi di motivazione del provvedimento impugnato, ai sensi dell'art. 360, comma primo, n. 5, cod. proc. civ. ovvero ai sensi dell'art. 360, comma primo, n. 3, cod. proc. civ., per violazione delle norme degli artt. 1362 ss. cod. civ., a condizione, per detta ipotesi, che i motivi di ricorso non si limitino a contrapporre una diversa interpretazione rispetto a quella del provvedimento gravato, ma prospettino l'inadeguatezza della motivazione anche con riferimento alle norme del Codice civile di ermeneutica negoziale come canone esterno di commisurazione dell'esattezza e della congruità della motivazione stessa” (v. Cass. 28 ottobre 2016, n. 21888).