argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Qualora un contratto sia denominato “concessione di servizi”, il giudice deve procedere alla sua analisi ai fini della sua interpretazione e della sua qualificazione, al fine di stabilire se rientri nell’area di applicazione dell’art. 29, secondo comma, del decreto legislativo n. 276 del 2003.
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Il principio di diritto è convincente, perché solo l’interpretazione e la qualificazione coerenti del contratto possono consentire la valutazione dell’inerenza alla tutela dell’art. 29, secondo comma, del decreto legislativo n. 276 del 2003.