argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
A prescindere da ogni intento persecutorio, la mancata effettuazione delle visite obbligatorie da parte del medico competente e, nelle ipotesi in cui, invece, le visite sono state effettuate, la mancata osservanza delle prescrizioni sono un comportamento illegittimo, causativo dell’obbligo del risarcimento del danno.
» visualizza: il documento (Trib. Milano 22 agosto 2019)Articoli Correlati: tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro - medico competente
Il principio di diritto è esatto, ma scontato. La sentenza merita di essere pubblicata soprattutto perché esclude intenti persecutori, a ragione, sulla base di quanto si può dedurre dalla motivazione. E’ possibile, se non probabile, che gli inadempimenti del datore di lavoro siano stati dovuti a mancata conoscenza dei suoi obblighi. Ciò esclude l’intento persecutorio (ritenuto non provato dalla decisione), ma non fa venire meno il diritto al risarcimento del danno.