argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
In tema di lavoro pubblico, il prestatore di opere ha diritto alla pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2, comma dodicesimo, della legge n. 335 del 1995 a prescindere dalle ragioni della cessazione del rapporto di lavoro, qualora sia inidoneo a qualunque proficua attività (nella caso di specie, affetta da patologie psichiche, la dipendente era stata licenziata per giusta causa perché aveva aggredito due colleghe).
» visualizza: il documento (Corte Conti, sez. giur. Lombardia, 23 settembre 2019, n. 236)Articoli Correlati: lavoro pubblico - pensione diretta di inabilità
Il principio di diritto è convincente. L’inadempimento contrattuale non fa venire meno l’inidoneità a qualunque proficua attività produttiva.