argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In caso di prestazioni che, per la loro natura intellettuale, male si adattino a essere eseguite sotto la direzione del datore di lavoro e con una continuità regolare, anche negli orari, ai fini della qualificazione del rapporto come subordinato oppure autonomo, sia pure con collaborazione coordinata e continuativa, il primario parametro distintivo della subordinazione, intesa come assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo del datore di lavoro, deve essere accertato o escluso mediante il ricorso a elementi sussidiari, che il giudice deve individuare in concreto accordando prevalenza ai dati fattuali emergenti dal concreto svolgimento del rapporto.
» visualizza: il documento (Cass. 17 ottobre 2019, n. 26452, ord.)Articoli Correlati: qualificazione del rapporto - prestazioni d
Il principio è noto (v. Cass. 13 aprile 2012, n. 5886).