argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Ai sensi dell’art. 5 della legge n. 104 del 1992, il divieto di trasferimento del lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente opera qualora muti in modo definitivo il luogo geografico di esecuzione della prestazione, sebbene lo spostamento sia attuato nell’ambito della medesima unità produttiva, ma in luoghi di una certa distanza reciproca.
» visualizza: il documento ( Cass. 23 agosto 2019, n. 21670, ord.)Articoli Correlati: sede di lavoro - trasferimento del lavoratore
Il principio è coerente con quello della sentenza Cass. 12 ottobre 2017, n. 24015.