argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Giustifica l’esclusione da una procedura di selezione la mancata risposta alla richiesta di fornire assicurazione sull’adempimento a quanto previsto dall’art. 53, comma sedicesimo ter, del decreto legislativo n. 16 del 2001, sull’attribuzione di incarichi a dipendenti della stazione appaltante che abbiano cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni.
» visualizza: il documento (Tar Lazio, Roma, 9 agosto 2019, n. 10499. )Articoli Correlati: dipendenti - cessazione del rapporto
Il caso è interessante e la soluzione è ragionevole; per l’art. 53, comma sedicesimo ter, del decreto legislativo n. 165 del 2001, “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma secondo, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con l’obbligo di restituzione dei compensi in ipotesi percepiti e accertati a essi riferiti”.