argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Un lavoratore che abbia subìto un licenziamento disciplinare a seguito di una relazione di una agenzia investigativa non può accedere agli atti e ai documenti dell’Inail al fine di verificare la legittimità del rapporto di lavoro dei soggetti che abbiano operato per conto dell’investigatore.
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione terza, 1 agosto 2019, n. 5475)Articoli Correlati: licenziamento disciplinare - investigatore privato - rapporto di lavoro
Il principio di diritto è di intuitiva fondatezza. A tacere di altro, non si vede quale specifico interesse potesse avere il lavoratore a sindacare la legittimità del rapporto dei collaboratori dell’investigatore. Il carattere singolare della fattispecie giustifica la pubblicazione.