argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
L’obbligo del dipendente pubblico di riversare il compenso dovuto per le prestazioni svolte, ai sensi dell’art. 53, comma settimo e settimo bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, si riferisce alle sole situazioni di incompatibilità relativa (incarichi in astratto autorizzabili, ma in concreto svolti in assenza di autorizzazione), ferma la risarcibilità delle conseguenze derivanti dalla violazione del dovere di esclusiva per l’erario posta in essere con attività in radice incompatibili e non autorizzabili (principio di diritto ricavato dalla motivazione).
» visualizza: il documento (Corte dei conti, sezioni riunite in sede giurisdizionale, 22 gennaio 2025, n. 1 del 2025. )Articoli Correlati: lavoro pubblico - riserva del compenso - responsabilità erariale
Seppure in dichiarato contrasto con le tesi maggioritarie, la soluzione è convincente, perché non si può riversare un compenso [continua ..]