argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
L’indennità dovuta agli infermieri per l’osservanza di un orario settimanale ripartito su cinque giorni e articolato su tre turni compete quando il riposo consenta il recupero fisico, nonostante non sia un periodo di riposo compensativo in senso stretto (il giorno dopo il turno notturno di dodici ore, in cui l’infermiere non opera).
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V. Cass. 11 luglio 2024, n. 19904, ord., pubblicata su questo Sito. Si rinvia al relativo commento.