Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

30/07/2024 - Il diritto catalano e i contratti a tempo determinato.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia

La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura nell’allegato della direttiva 199 / 70 / Ce del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro Ces, Unice e Ceep sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso per cui non osta a una normativa nazionale secondo la quale il ricorso a una successione di contratti o rapporti a tempo determinato nel settore pubblico configuri un abuso quando l’amministrazione interessata non rispetti i termini previsti dal diritto interno per la copertura del posto del lavoratore assunto, poiché le esigenze occupazionali sono duratore. La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura nell’allegato della direttiva 199 / 70 / Ce del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro Ces, Unice e Ceep sul lavoro a tempo determinato, clausola letta alla luce dei principi di proporzionalità e del risarcimento integrale del danno subìto, deve essere interpretata nel senso per cui osta a una giurisprudenza e a una normativa nazionali che prevedano, quali misure volte a sanzionare l’utilizzo abusivo di una successione di contratti o rapporti a tempo determinato, il mantenimento in servizio del lavoratore assunto fino all’organizzazione e al completamento dei procedimenti di selezione e il versamento di una indennità economica con un doppio massimale a favore del lavoratore soccombente nella selezione, quando tali misure non siano proporzionate e abbastanza dissuasive, per l’effettività della disciplina attuativa della citata clausola 5. La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura nell’allegato della direttiva 199 / 70 / Ce del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro Ces, Unice e Ceep sul lavoro a tempo determinato, letta alla luce dell’art. 45 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, deve essere interpretata nel senso per cui, in mancanza di misure adeguate nel diritto nazionale per prevenire e, se del caso, sanzionare, in applicazione della clausola 5, gli abusi derivanti dall’utilizzo di una successione di contratti o rapporti a tempo determinato, la trasformazione in un rapporto a tempo indeterminato può essere adeguata, purché non sia illegittima alla stregua del diritto nazionale.  

» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione sesta, 13 giugno 2024, C. – n. 331 del 2022, Signora Kt e altri c. Direcciòn general de la funciòn publica e altri. ) scarica file

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