argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Il divieto di licenziamento per causa di matrimonio opera a prescindere dalla precedente convivenza ed è misura razionale.
» visualizza: il documento (Cass. 22 maggio 2024, n. 14301, ord.. )
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Il provvedimento aveva un senso quando il matrimonio era la premessa della gravidanza. Oggi, l’istituto è del tutto irrazionale, tanto che molti datori di lavoro non immaginano l’esistenza della norma, con risultati disastrosi.
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