Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

15/02/2024 - Una conferma delle tesi consueti sull’accomodamento ragionevole.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia

L’art. 5 della direttiva 200 / 78 / Ce del Consiglio del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, letto alla luce degli artt. 21 e 26 della Carta dei diritti fondamenti dell’Unione europea, nonché degli artt. 2 e 27 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, conclusa a New York il 13 dicembre 2006 e approvata, a nome della Comunità europea, con la decisione 2010 / 48 / Ce del Consiglio del 26 novembre 2009, deve essere interpretato nel senso per cui osta a una normativa nazionale in forza della quale il datore di lavoro può porre fine al contratto a motivo dell’inidoneità permanente del prestatore di opere a svolgere i suoi compiti, causata dal sopravvenire di una disabilità senza che lo stesso datore di lavoro debba prima prevedere o mantenere soluzioni ragionevoli al fine di consentire la prosecuzione del rapporto, né, se del caso, dimostrare che tali soluzioni comporterebbero un onere sproporzionato.

» visualizza: il documento (Corte di Giustizia, prima sezione, 18 gennaio 2024, C. – n. 631 del 2022, Sig. Jmar c. Ca Na Negreta Sa e altri. ) scarica file

Articoli Correlati: accomodamento ragionevole - parità di trattamento - disabilità - collocamento obbligatorio

La sentenza è importante soprattutto per il principio sulla ripartizione dell’onere della prova. Sulla Rivista, v. Simone D’Ascola, Il ragionevole adattamento nell’ordinamento comunitario e in quello nazionale. Il dovere di predisporre adeguate misure organizzative quale limite al potere di recesso datoriale; Laura Torsello, I ragionevoli accomodamenti per il lavoratore disabile nella valutazione del centro per l’impiego; Carmela Garofalo, illegittimità del licenziamento del lavoratore disabile. I diversi regimi sanzionatori; Ilaria Bresciani, Le conseguenze sanzionatorie derivanti dalla violazione dell’obbligo di attuare soluzioni ragionevoli, fra licenziamento nullo o illegittimo.