argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Una società controllata della Regione siciliana svolgeva servizi a suo favore. In carenza di fondi stanziati a bilancio e, quindi, di disponibilità finanziaria della stessa società, la Regione siciliana non poteva versare alcun compenso. A seguito degli atti di pignoramento dei lavoratori dell’impresa effettuati nei confronti del terzo preteso debitore, cioè la Regione siciliana, quattro dipendenti regionali hanno rilasciato dichiarazioni del terzo debitore positive, mentre sarebbe stato necessario fare il contrario. Ciò ha comportato la responsabilità della Regione come terzo, per l’errata dichiarazione. Però, in quanto socio unico, la Regione sarebbe stata responsabile lo stesso. Ciò esclude la responsabilità per danno erariale dei quattro lavoratori.
» visualizza: il documento (Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione siciliana, 12 luglio 2023, n. 40 del 2023. )Articoli Correlati: errore grave - lavoro pubblico - danno erariale - lavoro pubblico
Il caso supera i limiti della bizzarria, ma la decisione è ineccepibile. La responsabilità della Regione siciliana non dipendeva dall’errore, ma ci sarebbe stata lo stesso.