argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
Nel rapporto di lavoro pubblico privatizzato, l’illegittima attribuzione di un incarico dirigenziale collocato su un grado inferiore rispetto a quello del precedente incarico è inadempimento contrattuale e può comportare il diritto al risarcimento del danno.
» visualizza: il documento (App. Roma 5 aprile 2019. )Articoli Correlati: pubblico impiego - incarichi dirigenziali
Vi sono riscontri in giurisprudenza, poiché, si è detto, “nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato, qualora la privazione delle mansioni maggiormente caratterizzanti un incarico dirigenziale sia avvenuta a seguito di un provvedimento di riorganizzazione aziendale, si determina una revoca implicita dell'incarico dirigenziale, così che, ai fini del diritto del lavoratore al risarcimento del danno non patrimoniale, costituiscono profili rilevanti le ragioni dell'illegittimità del provvedimento, le caratteristiche, la durata e la gravità dell'attuata dequalificazione, la frustrazione di ragionevoli aspettative di progressione e le eventuali reazioni poste in essere nei confronti del datore di lavoro e comprovanti l'avvenuta lesione dell'interesse relazionale” (v. Cass. 4 aprile 2017, n. 8717).