Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
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15/07/2023 - Il decreto legislativo n. 65 del 2023 in materia di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino – Alto Adige / Südtirol.

argomento: Giurisprudenza - Note di Commento

Sulla Gazzetta ufficiale n. 132 del giorno 8 giugno 2023 è stato pubblicato il decreto legislativo 15 maggio 2023, n. 65, il quale prevede “norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino – Alto Adige / Südtirol recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 (…)”.

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di Avv. Valentina Zaccarelli

  1. Il decreto del Presidente della Repubblica n. 752 del 1976.

 

Il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, aveva previsto delle norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino – Alto Adige / Südtirol in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego.

Il citato decreto legislativo n. 752 del 1976 è stato modificato dal decreto legislativo n. 65 del 2023, il quale prevede ulteriori norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino – Alto Adige / Südtirol.

 

  1. Il decreto legislativo n. 65 del 2023.

 

Nel dare attuazione, in via ulteriore, allo statuto speciale per la regione Trentino – Alto Adige / Südtirol, il decreto legislativo n. 65 del 2023 apporta alcune modificazioni al decreto del Presidente della Repubblica n. 752 del 1976 e, in particolare, al primo comma dell’art. 20, il quale, dapprima, prevedeva solo che “gli aspiranti ad assunzioni comunque strutturate e denominate ad uffici giudiziari o della pubblica amministrazione situati nella provincia di Bolzano o aventi competenza regionale, nonché dei concessionari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa hanno facoltà di sostenere le previste prove di esame sia nella lingua italiana che in quella tedesca secondo la indicazione da effettuarsi nella domanda di ammissione”; mentre oggi prevede anche che “almeno una delle prove scritte, in quanto previste, e comunque le prove orali, sono sostenute nella lingua del gruppo linguistico al quale gli aspiranti appartengono o sono aggregati” (art. 1 del decreto legislativo n. 65 del 2023).

Per effetto della spiegata modificazione, il decreto legislativo n. 65 del 2023 interviene anche sul settimo comma dell’art. 32 bis e sul nono comma dell’art. 32 quater del decreto del Presidente della Repubblica n. 752 del 1976, richiamando l’attuale art. 20 (artt. 3 e 4 del decreto legislativo n. 65 del 2023).

Tuttavia, la modificazione apportata al primo comma dell’art. 20 del decreto del Presidente della Repubblica n. 752 del 1976 non si applica agli “aspiranti ad assunzioni appartenenti o aggregati al gruppo linguistico ladino, per i quali resta ferma la facoltà di sostenere le prove di esame sia nella lingua italiana che in quella tedesca” (art. 2 del decreto legislativo n. 65 del 2023).

 

  1. Considerazioni finali.

 

Il decreto legislativo n. 65 del 2023 è entrato in vigore il giorno 23 giugno 2023.