Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

07/06/2019 - Gli atti dell’Inail e il giudizio sul licenziamento per superamento del periodo di comporto.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione

I provvedimenti dell’Inail non vincolano il giudice nell’ambito di una controversia sul licenziamento per superamento del periodo di comporto e il fatto che l’Inail non riconosca la malattia professionale non preclude una opposta decisione giudiziale.

» visualizza: il documento (Cass. 16 aprile 2018, n. 10572, ord.) scarica file

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Il principio è consolidato. Infatti, è detto, “qualora il contratto collettivo preveda una durata diversa e più ampia del periodo di conservazione del posto di lavoro durante la malattia o l'infortunio del lavoratore (cosiddetto comporto) nell'ipotesi che questi abbiano natura professionale e faccia riferimento agli accertamenti dell'Inail ai fini della determinazione di tale natura, non si può ritenere derogato il principio per cui, nell'ambito del rapporto di lavoro, simili accertamenti non hanno valore costitutivo, ma solo certificativo. Quindi, in caso di contestazione, è necessario l'accertamento della situazione rilevante da parte del Giudice, non vincolato dall'accertamento compiuto dall'istituto assicuratore” (v. Cass. 2 novembre 1998, n. 10944).