argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
In tema di contratti di somministrazione, nonostante il contratto collettivo nazionale preveda un limite massimo di quarantaquattro mesi per essi e per i rapporti a tempo determinato (nell’arco dell’intera attività professionale del lavoratore), non è impedito al giudice di rilevare il carattere illegittimo dei contratti inerenti a trentatre mesi di lavoro effettivi nell’ambito di quattro anni.
» visualizza: il documento (App. Milano 20 marzo 2022. )Articoli Correlati: ripartizione - contratto di somministrazione di lavoro - rapporto di lavoro - contratto a tempo determinato
La decisione è stata adottata in un giudizio di rinvio. A fronte di una analitica descrizione dei contratti di somministrazione, senza puntuale indicazione delle ragioni giustificative, è stato considerato irrilevante il mancato superamento dei limiti fissati dal contratto collettivo nazionale.