argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Poiché possono in astratto esercitare attività professionale, o se parti di un rapporto di lavoro a tempo parziale, o se dediti all’attività libero – professionale inframuraria, gli infermieri non hanno diritto al pagamento da parte della loro pubblica amministrazione di quanto dovuto per l’iscrizione all’albo. E’ irrilevante il fatto che i singoli dipendenti svolgessero in via esclusiva l’attività oggetto del loro rapporto.
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La sentenza è molto discutibile, poiché considera irrilevante la condizione dei dipendenti. Poiché in astratto potrebbero svolgere attività libero – professionale, sarebbero in una condizione opposta a quella degli avvocati, cui ciò è precluso. Però, se l’iscrizione all’albo è in concreto funzionale al solo interesse dell’ente pubblico, perché il costo dovrebbe essere sostenuto dal lavoratore?
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