argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia
L’art. 45 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e l’art. 7 del regolamento Ue n. 492 del 2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione, come modificato dal regolamento Ue n. 589 del 2016 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 aprile 2016, devono essere interpretati nel senso per cui ostano alla normativa di uno Stato membro ospitante la quale preveda che la concessione della pensione di reversibilità al componente superstite di una unione civile costituita e iscritta in un altro Stato membro sia subordinata alla previa iscrizione in un repertorio tenuto dallo Stato ospitante.
» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione ottava, 8 dicembre 2022, C. – n. 731 del 2021, Signora GV c. Caisse nationale d’assurance pension. )
Articoli Correlati: unioni civili - pensione di reversibilità - libera circolazione dei lavoratori
Il caso riguarda la diversa disciplina sulla pubblicità delle unioni civili in Francia (dove è stata conclusa) e nel Granducato del Lussemburgo, Stato ospitante.
Iscrivendoti alla newsletter di Giappichelli non riceverai spam, ma bensì gli aggiornamenti sulle nuove uscite di tuo interesse, sconti e iniziative promozionali.
Copyright G. Giappichelli Editore - 2020
ISSN 2499-4650- Variazioni su Temi di Diritto del Lavoro (Online)
Iscrizione al R.O.C. n. 25223
Per informazioni: ufficioabbonamenti@giappichelli.it
