argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia
Il diritto dell’Unione e, in modo più specifico, il principio di effettività non ostano all’applicazione di una normativa nazionale che assoggetti l’effetto retroattivo di una domanda di assegni familiari a un termine di prescrizione di dodici mesi, poiché non rende in pratica impossibile o troppo difficile l’esercizio da parte dei lavoratori migranti dei diritti conferiti dal regolamento Ce n. 883 del 2004 (principio di diritto ricavato dalla decisione).
» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione settima, 29 settembre 2022, C. – n. 3 del 2021, Signora Fs c. The Chief Appeal Officer e altri. )Articoli Correlati: diritto europeo - migranti - termine di prescrizione
Con un evidente taglio pragmatico, la decisione è significativa per il diritto italiano.