argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Il rapporto di lavoro fra il British council e un suo dipendente è sottoposto alla giurisdizione italiana qualora si discuta di forme di tutela proprie del contratto di lavoro.
» visualizza: il documento (Cass. Civ., Sez. Un., 8 marzo 2019, n. 6884. )Articoli Correlati: rapporto di lavoro con il British Council - giurisdizione italiana
Il principio è consolidato. Infatti, “in tema di rapporto di lavoro alle dipendenze di Stati esteri, ai sensi della art. 43 della convenzione di Vienna del 24 aprile 1963 sulle relazioni consolari, sussiste la giurisdizione italiana in relazione a controversie concernenti rapporti di lavoro alle dipendenze di ambasciate di Stati esteri in Italia non soltanto quando si tratti di dipendenti con mansioni ausiliarie, ma anche di dipendenti con funzioni consolari, ove la domanda sia indirizzata solo al conseguimento di spettanze retributive o comunque investa questioni patrimoniali, le quali non interferiscano con l'organizzazione dell'ufficio consolare (nella fattispecie, le Sezioni Unite hanno affermato la giudirisdizione italiana in una controversia proposta da una addetta alla segreteria del Console del Marocco che aveva a oggetto pretese di natura patrimoniale per mensilità aggiuntive, indennità sostitutiva di preavviso e trattamento di fine rapporto)” (v. Cass., sez. un., 25 marzo 2013, n. 7382).