argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia
L’art. 45 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e l’art. 7 del regolamento Ue n. 492 / 2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione, devono essere interpretati nel senso per cui ostano a una normativa nazionale relativa al riconoscimento della carriera professionale nell’ambito del servizio sanitario di uno Stato membro che impedisca di prendere in considerazione, ai fini dell’anzianità del lavoratore, l’esperienza professionale acquisita da questo ultimo presso un servizio sanitario pubblico di un altro Stato membro, a meno che la restrizione alla libera circolazione dei lavoratori che tale normativa implica risponda a un obbiettivo di interesse generale, sia idonea a garantire la realizzazione di tale obbiettivo e non ecceda quanto necessario per raggiungerlo (principio di diritto enunciato dalla sentenza).
» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione sesta, 28 aprile 2022, C. – n. 86 del 2021, Gerencia regional de salud de Castilla y Léon vs. Signora Delia. )Articoli Correlati: diritto europe - strutture sanitarie - anzianità di servizio
Il principio di diritto è ragionevole e di intuitiva razionalità.