argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale

Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 80, comma diciannovesimo, della legge n. 388 del 2000 nella parte in cui prevede che non abbia diritto al cosiddetto assegno sociale una cittadina straniera extracomunitaria, in particolare albanese, per il solo fatto che non è titolare della carta di soggiorno o del permesso comunitario di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

» visualizza: il documento (Corte costituzionale 15 marzo 2019, n. 49)

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La questione era stata sollevata da Trib. Bergamo 26 settembre 2016, ord., e da Trib. Torino 27 gennaio 2016, ord.. Si legge nella sentenza: “la Costituzione impone di preservare l’uguaglianza nell’accesso all’assistenza sociale tra cittadini italiani e comunitari da un lato, e cittadini extracomunitari dall’altro, soltanto con riguardo a servizi e prestazioni che (…) riflettano il godimento dei diritti inviolabili della persona (…). Stante la limitatezza delle risorse disponibili, al di là del confine invalicabile appena indicato, rientra dunque nella discrezionalità del legislatore graduare con criteri restrittivi, o financo di esclusione, l’accesso dello straniero extracomunitario a provvidenze ulteriori”.