argomento: Novitá legislative - Note di Commento
Con la legge 23 dicembre 2021, n. 238 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 12 del giorno 17 gennaio 2022 e in vigore dal giorno 1° febbraio 2022) si è cercato di adempiere agli obblighi derivanti dalla appartenenza della Italia alla Unione europea e di adeguare la legislazione nazionale alla normativa europea.
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di avv. Valentina Zaccarelli
Nello specifico, in ambito giuslavoristico, sono state introdotte:
- modificazioni al decreto legislativo n. 216 del 2003 in materia di attuazione della direttiva n. 2000 / 78 / CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro con riferimento alle discriminazioni e ai compiti dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (art. 1 della legge n. 238 del 2021);
- modificazioni al c. d. Statuto dei lavoratori e, in particolare, l’inserimento nel secondo comma dell’art. 15 della nazionalità quale fattore di discriminazione (art. 1 della legge n. 238 del 2021);
- modificazioni al decreto legislativo n. 286 del 1998 (c. d. testo unico sulla immigrazione) aventi a oggetto l’accesso alle prestazioni sociali da parte di cittadini di Paesi terzi alla Unione europea titolari di alcune categorie di permessi di soggiorno per lavoro, per studio o per ricerca (art. 3 della legge n. 238 del 2021);
- modificazioni al decreto legislativo n. 206 del 2007 in materia di attuazione della direttiva n. 2005 / 36 / CE per il riconoscimento delle qualifiche professionali (artt. 4 e 5 della legge n. 238 del 2021);
- modificazioni al decreto legislativo n. 50 del 2016 (c. d. codice dei contratti pubblici) (art. 10 della legge n. 238 del 2021);
- disposizioni in materia di permesso di soggiorno per periodi di lunga durata e di visto di ingresso per periodi di breve durata (artt. 15 e 16 della legge n. 238 del 2021).