argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In carenza della dimostrazione di uno specifico nesso di causalità e ferma l’irrilevanza dei motivi, non si può ritenere dovuta alla precedente dequalificazione la risoluzione incentivata del rapporto di lavoro subordinato.
» visualizza: il documento (Cass. Civ., Sez. Lav., 26 febbraio 2019, n. 5617, ord.)Articoli Correlati: dequalificazione - risoluzione incentivata del rapporto di lavoro
Il caso è singolare; per la motivazione, “ai fini dell’indagine sul contenuto del contratto sono irrilevanti i motivi perseguiti dal singolo contraente ancorché determinanti della volontà negoziale, ove non si siano esteriorizzati in una condizione o in una pattuizione (…) e nel caso in esame (…) non sia stato dedotto (…) che fosse in qualche modo conosciuto (…) il motivo sotteso alla scelta di aderire al piano dell’esodo incentivato”.