argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa

Lo svolgimento di attività lavorativa illegittima non rileva ai fini della concessione del permesso di soggiorno di lungo periodo.

» visualizza: il documento (Cons. giust. amm. reg. sic., sezione giurisdizionale, 22 aprile 2021, n. 353. )

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Il caso è singolare perché il richiedente aveva allegato di essere parte di un contratto di associazione in partecipazione; se bene si comprende la sintetica descrizione del fatto, si sarebbe forse potuto applicare l’art. 53, secondo comma, del decreto legislativo n. 81 del 2015, per cui “i contratti di associazione in partecipazione in atto alla data di entrata in vigore del presente decreto, nei quali l'apporto dell'associato persona fisica consiste, in tutto o in parte, in una prestazione di lavoro, sono fatti salvi fino alla loro cessazione”. Pare di capire che il contratto fosse anteriore al 2015. Tuttavia, per anni, non era risultato alcun reddito e ciò è in effetti sufficiente al diniego del permesso di soggiorno. Nella Rivista, nel secondo fascicolo del 2016, v. Alessandra Miscione: La fine del contratto di associazione in partecipazione con apporto di lavoro.