argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In caso di intervento straordinario di integrazione salariale, il provvedimento di sospensione dell'attività lavorativa è illegittimo qualora il datore di lavoro (sia che intenda adottare il meccanismo della rotazione, sia in caso contrario) ometta di comunicare alle organizzazioni sindacali, ai fini dell'esame congiunto, ovvero di concordare gli specifici criteri, diversi dalla rotazione, di individuazione dei lavoratori che devono essere sospesi, criteri ai quali la scelta dei lavoratori deve poi corrispondere. Non è specifico un criterio che faccia riferimento a una “elevata professionalità”.
» visualizza: il documento (Cass. 18 gennaio 2019, n. 1378)Articoli Correlati: cassa integrazione guadagni - criteri di scelta
Il principio di diritto è consolidato (v. Cass. 28 novembre 2008, n. 28464). In particolare, la sentenza merita di essere pubblicata per il riferimento al criterio della “elevata professionalità”, criterio il quale affiora spesso nelle relazioni industriali.