argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
E’ legittima la sanzione disciplinare di un mese di sospensione applicata a un vicecommissario ordinario del corpo di polizia penitenziaria che commenti sul sito Facebook con una applicazione predefinita (cosiddetto like) la notizia del suicidio di un detenuto.
» visualizza: il documento (Tar Lombardia, Milano, sezione terza, 2 dicembre 2020, n. 2365. )Articoli Correlati: sanzione disciplinare - polizia penitenziaria - sospensione -
La sentenza rientra nel noto tema del rilievo disciplinare delle dichiarazioni su Facebook. Sulla bizzarra abitudine di abbandonarsi al turpiloquio su Facebook, v. Cass. 27 aprile 2018, n. 10280, per cui “dichiarazioni pesanti e con espressioni volgari rese su Facebook possono costituire giusta causa di licenziamento”. Sullo stesso tema, si rinvia a Trib. Nocera inferiore 29 maggio 2019, ord., App. Palermo 6 novembre 2017 e a Trib. Palermo 21 luglio 2017. Tutte le decisioni sono pubblicate su questo Sito. Si rinvia ai relativi commenti.