argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
E’ illegittima la sanzione disciplinare inflitta a un docente di istituto di istruzione secondario per la mancata vigilanza sull’attività compiuta dagli studenti nella redazione di un elaborato che ha portato a un paragone fra la condizione del popolo ebraico e quella degli attuali immigrati; inserendosi nell’esercizio della libertà di manifestazione del pensiero, le considerazioni degli studenti non erano da coartare.
» visualizza: il documento (Trib. Palermo 14 dicembre 2020. )Articoli Correlati: attività di insegnamento - sanzione disciplinare - libertà di manifestazione del pensiero
Il caso aveva avuto una immeritata ed emozionale risonanza sulla stampa ed è stato risolto in modo ineccepibile. Ci si può chiedere se, anche a fronte del contenimento della spesa pubblica, fosse necessario tale dispendio di risorse per l’intero sistema pubblico.