argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale
Il potere del giudice del lavoro di tenere conto del rifiuto ingiustificato della proposta conciliativa o transattivo dallo stesso formulata all’udienza di discussione ai fini della statuizione sulle spese di lite non si traduce altro che nella possibilità di compensarle in modo legittimo, in tutto o in parte, anche ove non ricorrano i presupposti dell’art. 92, secondo comma, cod. proc. civ..
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Si giustifichi l’invasione nel diritto processuale civile per la grande importanza applicativa del tema.