argomento: Novitá legislative - Note di Commento
“Considerata la straordinaria necessità e urgenza di introdurre ulteriori misure a sostegno dei settori più direttamente interessati dalle misure restrittive adottate con i (…) decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 e del 3 novembre 2020 per la tutela della salute in connessione alla emergenza epidemiologica da Covid – 19”, nella Gazzetta ufficiale n. 291 del giorno 23 novembre 2020 è stato pubblicato il decreto legge n. 154 del 2020 (c. d. decreto ristori ter).
» visualizza: il documento (decreto legge n. 154 del 2020 )Articoli Correlati: zona rossa - contributi a fondo perduto - decreto ristori - decreto ristori ter
di avv. Valentina Zaccarelli
Il c. d. decreto ristori ter prevede lo stanziamento di ulteriori risorse economiche pari a circa due miliardi di euro.
Inoltre, il c. d. decreto ristori ter conferma le misure e gli indennizzi già previsti dai precedenti “decreti ristori”.
Infine, con particolare riferimento alle misure dedicate alle “zone rosse”, il c. d. decreto ristori ter include le attività di commercio al dettaglio di calzature e di accessori tra quelle destinatarie del contributo a fondo perduto in misura pari al 200 per cento.
Vi sono molte incertezze sul mantenimento del “diritto” al contributo a fondo perduto, nonché sul metodo e sui parametri di calcolo da applicare in caso di modulazioni “cromatiche” delle Regioni successive alla composizione in origine individuata dal c. d. decreto ristori bis. Infatti, i “colori” delle Regioni sono in constante aggiornamento e, di conseguenza, vi sono potenziali variazioni dei coefficienti di indennizzo.
Lo stesso dilemma concerne anche eventuali acconti e proroghe.
In attesa di un chiarimento da parte del legislatore, un possibile criterio potrebbe essere il mantenimento generalizzato e integrale del beneficio, in modo indipendente dal tempo di permanenza nella zona ad altro rischio.