Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

04/11/2020 - Il contratto di somministrazione di lavoro, il diritto italiano e quello comunitario in una decisone su una disciplina superata.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia

L’art. 5, paragrafo 5, prima fase, della direttiva 2008 / 104 / Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa al lavoro tramite agenzia interinale, deve essere interpretata nel senso per cui non osta a una normativa nazionale che non limiti il numero di missioni successive che un medesimo lavoratore tramite agenzia interinale può svolgere presso la stessa impresa utilizzatrice e che non subordini la legittimità del ricorso al lavoro tramite agenzia interinale all’indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo che giustifichino tale ricorso. Per contro, tale disposizione deve essere interpretata nel senso per cui osta a che uno Stato membro non adotti alcuna misura al fine di preservare la natura temporanea del lavoro tramite agenzia interinale, nonché a una normativa nazionale che non preveda alcuna misura al fine di evitare l’assegnazione a un medesimo lavoratore tramite agenzia interinale di missioni successive presso la stessa impresa utilizzatrice con lo scopo di eludere le disposizioni della direttiva 2008 / 04 nel suo insieme (principio di diritto ricavato dalla decisione).

» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione seconda, 14 ottobre 2020, C. - n. 681 del 2018) scarica file

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La sentenza ha importanza sistematica, ma non è questa la sede per una simile riflessione. Sul piano applicativo, è sufficiente osservare come la disciplina italiana sia cambiata.