argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Il divieto di appalto di mere prestazioni di lavoro opera per le società cooperative di produzione e lavoro senza limitazioni derivanti dal tipo di rapporto che lega il prestatore alla società e non si può escludere che anche nei confronti del socio si possa configurare il contratto di appalto di mere prestazioni di lavoro vietato dalla legge, allorquando ricorra il presupposto sostanziale rappresentato dalla diretta dipendenza dei prestatori di opera (pure se, appunto, soci della cooperativa) dall'appaltante, in posizione di fatto comparabile con quella degli altri lavoratori assunti da costui, in modo che il medesimo ne divenga l'effettivo referente.
» visualizza: il documento (Cass. 9 ottobre 2020, n. 21899, ord)Articoli Correlati: appalto - mere prestazioni di lavoro - società cooperative di produzione e lavoro - socio lavoratore
Il principio è noto (v. Cass. 18 maggio 2006, n. 11678).