argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Con riferimento a una sentenza del giudice ordinario che ha negato la sua giurisdizione in tema di rapporto di lavoro con una pubblica amministrazione, seppure a torto, in epoca antecedente all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 69 del 2009, il termine perentorio per la riassunzione era di sei mesi dal provvedimento che abbia dichiarato il difetto di giurisdizione
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione quinta, 19 novembre 2018, n. 6539.)Articoli Correlati: riparto di giurisdizione - ricorso tardivo
Il caso è strano e merita di essere ricordato per questa ragione, anche se il problema è stato superato dall’art. 59 del decreto legislativo n. 69 del 2009. Una errata sentenza del giudice ordinario aveva negato la giurisdizione. La sentenza non era stata impugnata e la controversia era stata riproposta avanti al giudice amministrativo, decorso il termine di sei mesi. Il ricorso è stato considerato tardivo, con applicazione analogica dell’art. 50 cod. proc. civ..