Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

03/09/2020 - Una sorprendente e discutibile decisione sulla retrocessione disciplinare degli autoferrotranvieri.

argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale

Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sulle norme a proposito del rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri che prevedono la retrocessione in sostituzione del licenziamento disciplinare.

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A fronte di una motivata ordinanza di remissione della Suprema Corte, la sentenza è apodittica e non ravvisa nessun ostacolo al fatto che, unici fra i dipendenti privati e pubblici, gli autoferrotranvieri possano essere retrocessi invece di essere licenziati. Se è poco comprensibile il riferimento alla disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, del tutto eterogeneo rispetto al tema proposto, si legge nella motivazione: si tratta “di una disparità di trattamento in melius, anziché in peius, come si opina nell’ordinanza di rimessione”. A prescindere dal fatto che la previsione della sanzione della retrocessione aggiunge una misura afflittiva e non altera i criteri di valutazione della giusta causa (e che, quindi, la disparità di trattamento è in peius), perché … non è prevista una trasformazione del licenziamento nella retrocessione, come opina la motivazione, non si vede come il carattere migliorativo (inesistente) della disposizione possa influire su una valutazione della razionalità dell’evidente disparità di trattamento.