argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Un militare che transiti da un corpo a un altro, senza soluzione di continuità, ha il diritto di non perdere la complessiva posizione previdenziale, anche complementare maturata nel corpo di provenienza.
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione quarta, 6 luglio 2020, n. 4332)Articoli Correlati: posizione previdenziale - militare
In esito a una articolata motivazione, si legge nella decisione: “il montante spettante a ciascun militare (…) si compone di una contribuzione individuale e una di una forza armata. Ora, la contribuzione individuale è stata versata dall’interessato tramite trattenute sulla retribuzione, così che si pone un mero profilo di trasferimento materiale della stessa; quanto, invece, ai contribuiti della forza armata, le amministrazioni militari bene possono provvedere tra loro al riequilibrio delle rispettive posizioni di dare e di avere”.