argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Non è comportamento discriminatorio la previsione, in sede di bando di concorso riservato ai soggetti appartenenti alle categorie dell’art. 8 della legge n. 68 del 1999, del requisito della sussistenza dello stato di disoccupazione anche al momento dell’assunzione, poiché la previsione tutela il disabile disoccupato rispetto ad altro soggetto disabile, ma fuoriuscito dalla categoria dei disoccupati (principio di diritto ricavato dalla decisione).
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La sentenza è innovativa e motivata in modo convincente. Fra persone nella particolare condizione di disabilità, è ragionevole che si introduca una posizione di migliore favore per i disoccupati.