argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
La realizzazione di tatuaggi evidenti sul corpo di un militare è un inadempimento ai doveri di ufficio, ma non di gravità tale da giustificare la perdita del grado, neppure se i tatuaggi siano resi noti in via telematica, peraltro senza che sia provato l’autore del messaggio.
» visualizza: il documento (Tar Emilia – Romagna, Bologna, sezione prima, 29 giugno 2020, n. 432. )Articoli Correlati: rapporto di lavoro non privatizzato - militari - dovere di ufficio
La singolare vicenda giustifica la pubblicazione. La motivazione è convincente, perché imperniata sulla gravità del comportamento.