argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Le disposizioni dei regolamenti interni degli enti pubblici non hanno valore normativo, così che la loro interpretazione in sede di legittimità è censurabile soltanto per violazione o falsa applicazione dei criteri ermeneutici dettati dall'art. 1362 ss. cod. civ., ai sensi dell’art. 360, primo comma, n. 3, cod. proc. civ..
» visualizza: il documento (Cass. 22 giugno 2020, n. 12029, ord.. )Articoli Correlati: regolamenti - enti pubblici - lavoro pubblico
Il principio è noto; v. Cass. 20 novembre 2017, n. 27456.