argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Il fatto storico della sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere, con conseguente assoluta impossibilità di rendere la prestazione lavorativa, costituisce circostanza che supera e si sovrappone alla sospensione cautelare, costituendo una autonoma causa di esclusione del diritto alla retribuzione per il periodo di detenzione.
» visualizza: il documento (Cass. 18 maggio 2020, n. 9095, ord.)Articoli Correlati: retribuzione - custodia cautelare - lavoro pubblico
Il principio è di intuitiva fondatezza (v. Cass. 10 ottobre 2016, n. 20321).